martedì 28 agosto 2012

Ancora

Quando mi spegnerò
vorrei che fossi tu
ad alitare sopra la mia fiamma

tenendomi la mano
sfiorandomi la fronte
come la buonanotte di una mamma

così vorrei morire
sentendomi sereno
fino all'ultimo istante di quell'ora

ché tu non mentiresti
e il tuo sguardo tranquillo
vorrebbe dire ritrovarsi ancora.


martedì 14 agosto 2012

L'airone

Nella distesa acquosa d'erba chiara
si posa un airone cinerino.
Lo vedo da vicino
in questa breve pausa del treno.

Guardo la sua incoscienza,
il suo colore uguale da millenni,
la sua certezza, la sua eternità.
Me ne resto non visto
dietro le macchie del mio finestrino
e invidio il suo destino
che scorre lungo un corso già previsto,
il suo tornare al nido,
il suo volare nel suo mondo esatto.

Io non sono così,
il mio nido io non so com'è ch'è fatto,
il mio volo non so dove mi porta,
e la mia unicità non so se vale
il tempo che mi è dato:
lui vola eterno, io muoio d'ora in ora,
sarò nel nulla e lui volerà ancora.

Socchiudo gli occhi e penso...
penso che la coscienza
che mio malgrado m'è toccata in sorte
non rende la mia morte meno amara.

Riapro gli occhi. Siamo già a Torchiara.

domenica 5 agosto 2012

"Ospiti illustri" n° 7: Dante Alighieri

Dante Alighieri, Rime, LII 
GUIDO, I' VORREI CHE TU E LAPO ED IO

***


Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio;

sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ’l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.