martedì 26 marzo 2013

La resa

Quando tu dormi, spesso io ti guardo
e colgo nel tuo sonno,
nella lentezza piana dei respiri,
nelle palpebre scure di stanchezza,
nelle labbra socchiuse
protese come il broncio di un bambino,
nella tua gola tesa
che pulsa sotto i colpi del tuo cuore,
una bellezza strana ed assoluta,
un'innocenza limpida e indifesa,
dolce come la resa
che si deve all'amore.
Questa parte di te non ti appartiene
e invece è mio il calore dei respiri,
il tuo candore, ogni tuo lineamento.
Finché non mi addormento.