mercoledì 4 giugno 2014

Destini

Io no, non conosco trincee
nascoste coi sacchi di terra
scavate nei fumi di guerra
legate col filo spinato

io no, non conosco il boato
di schegge impazzite sotterra
che impasta di sangue e che serra
la polvere nelle trachee

neppure conosco lo sguardo
posato su di una verbena
su un giovane fiore di cardo

un ciottolo in una morena
che ignora qualunque traguardo
anch'io sono un uomo di pena
















(dedicata a Giuseppe Ungaretti)

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