martedì 2 febbraio 2016

Ospiti illustri n° 28: Ivano Fossati

Ivano Fossati, da L'arcangelo, 2006 
DENNY 

***

Non c'è giustizia né pace
qua intorno,
tutte le ore di un anno
e tutto il tempo del giorno,
io giù da un letto sicuro mi butto alle sei,
un caffè d'acqua sottile ti porto.

Nessuno sa e nessuno nemmeno capisce,
nessuno vede l'amore, nessuno lo intuisce,
io fra i tuoi occhi splendenti
ci sto perduto nel mezzo,
se accendessi un'altra luce non la vedrei.

Non c'è lavoro né pace
qua intorno,
non c'è futuro né paga
qua in fondo,
c'è il mio capo al cancello che aspetta,
un'altra sigaretta, poi vado.

E lui di certo non sa e di certo non capisce,
lui non lo vede l'amore e nemmeno lo intuisce,
io fra i tuoi occhi splendenti
sto perduto nel mezzo,
se si accendesse un'altra luce non la vedrei.

Certi giorni non so nemmeno come pregare,
certe volte non so davvero cosa aspettare,
certe notti sono sicuro che sbaglio io:
toccami la mano e lo saprò.

Non c'è giustizia né pace
qua intorno,
tutte le ore di un anno
e tutto il tempo del giorno,
io giù da un letto sicuro mi butto alle sei,
un caffè d'acqua sottile ti porto, Denny.
 
Nessuno sa e nessuno nemmeno capisce,
nessuno vede l'amore, qualcuno lo intuisce,
sto fra i tuoi occhi splendenti
perché l'attimo è ora:
toccami la mano e ti sentirò,
toccami la mano e capirò,
accendi quella luce e la vedrò.



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