venerdì 13 gennaio 2017

Ospiti illustri n° 33: Michelangelo Buonarroti

Michelangelo non ha mai scritto questo sonetto, ma avrebbe potuto farlo. Quello che Michelangelo ha fatto è stato scrivere una lettera a Tomaso de' Cavalieri, da Firenze il 28 luglio 1533. Una lettera che è già una poesia. 
Ho preso le parole e i concetti di quella lettera e ne ho fatto un sonetto. In calce ho trascritto la lettera originale e una mia traduzione nell'italiano di oggi.

***

S'io non credessi avervi facto certo
del grandissimo amore ch'io vi porto,
non sarea maraviglia il gran sospecto,
poi ch'io non scrivo, che nel cor v'è sorto.

lunedì 2 gennaio 2017

Capodanno (poesia futurista)

nel cortile
nella strada
freddo voci risate
primi botti
bum pam pam
tatatatatata
fiiiishhhh bum
ahahah
freddo 
chiudi la finestra
metti su Rai 1 per il conto alla rovescia
cantano ballano spingono stonano 
tipi sconosciuti
tipe scosciate
presentatori vecchi più dell'anno vecchio
10
9
8
bum bum bum
tatatatatatatatatatatatata
7
6
5
bottiglia
sbrigati apri togli il ferro gira il tappo
4
3
bicchieri bicchieri
2
fiiiiiiiiiiiisshhhhhhhh 
BOOOM
bum bum bum 
tratatatatata tratatatata 
pam pam pam pam pam
1
plop
papapapapapapapapapa
bum bum buuuum
fiiishhhhhh 
ta ta ta ta ta
BOOOOOMMMM
abbracciami 
siamo soli 
stringimi
non lasciarmi
bum bum bum 
il tuo cuore il mio
letto
caldo
il rumore resta fuori
tatatatata
fiiisshhhhhh
BOOOOOOMMMM

BUM BUM

BUM BUM

ta ta ta

fiishhhh