Ancora il gioco poetico della risposta per le rime (dopo Metastasio, Dante Alighieri e Giosuè Carducci).
Il gioco consiste nel dare una risposta a un componimento poetico famoso, utilizzando la stessa forma e le stesse rime dell'originale (e magari, come in questo caso, lo stesso stile).
Oggi è il turno di Michelangelo Buonarroti e dei versi da lui dedicati a Tommaso de' Cavalieri (che ho già pubblicato qui ma che riporto anche di seguito). Nella risposta, Tommaso corrisponde al sentimento di Michelangelo (così come, forse, faceva in vita).
Il gioco consiste nel dare una risposta a un componimento poetico famoso, utilizzando la stessa forma e le stesse rime dell'originale (e magari, come in questo caso, lo stesso stile).
Oggi è il turno di Michelangelo Buonarroti e dei versi da lui dedicati a Tommaso de' Cavalieri (che ho già pubblicato qui ma che riporto anche di seguito). Nella risposta, Tommaso corrisponde al sentimento di Michelangelo (così come, forse, faceva in vita).
***
Michelangelo, Chi è quel che per forza a te mi mena
Chi è quel che per forza a te mi mena,
oilmè, oilmè, oilmè,
legato e stretto, e son libero e sciolto?
Se tu incateni altrui senza catena,
e senza mane o braccia m'hai raccolto,
chi mi difenderà dal tuo bel volto?
Tommaso, E' Amor, quei che gli amanti l'incatena
E' Amor, quei che gli amanti l'incatena,
chi t'ha legato a me,
chi negli stessi ferri m'ha ravvolto.
Reggimi, dunque, ch'io mi reggo appena;
da quando il primo sguardo m'hai rivolto
non mi difendo ormai, ch'io son travolto.
Nessun commento:
Posta un commento