C'è un borgo quasi in cima a una collina
di quattro o cinque o sei o sette case,
belle come parole d'una frase
detta con voce limpida e argentina.
In fondo a tutte, la più piccolina
ha un profumo di menta e d'erbe rase
e d'uva e fieno e nespole e cerase
e sole e vento e pioggia e neve e brina.
C'è una finestra quasi in cima al tetto
che ogni stagione cambia paesaggio:
in quella stanza metteremo il letto,
ed ogni sera, al termine del viaggio,
come cuscino troverò il tuo petto
che profuma di marzo e aprile e maggio.
Uh che bello! E' commovente
RispondiEliminaBene, vuol dire che gli è rimasta appiccicata un po' di quell'emozione che provavo mentre la scrivevo ...
EliminaTi ringrazio, Bruno, sei sempre gentile.