Ancora un poesia scritta su input di Giulio Mozzi. Questa volta si tratta di un rondò (le regole sono qui). Il mio rondò è pubblicato qui.
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Di fronte al tuo sorriso
perché io mi tormento
e me ne resto inerme,
immobile,
sgomento,
nascosto come un verme
di fronte al tuo sorriso?
E' un impaludamento
che il cuore mi distrugge
questo mio sentimento
che ad ogni senso sfugge.
Che se in amor chi fugge
vince il combattimento,
chi come me si strugge
non trova giovamento.
Per questo io mi tormento
Non perderò più un bel verso di Attanasio e, per rispetto, nemmeno lo chiamerò più "cavallo vanesio" (forse, sto provando a guarire).
RispondiEliminaBenvenuta, Morena.
RispondiEliminaSentiti libera di girare tra queste pagine e di chiamarmi come preferisci.
Attanasio (cavallo vanesio) Grunto.