L'esperto sta parlando infervorato
di questo artista assai controcorrente,
delle sculture vive che ha creato
mettendoci la firma solamente.
«Quel gesto oggi diventa illimitato:
per diventare "arte" è sufficiente
farsi una selfie col certificato
taggandola come #operavivente».
Gianna mi guarda un po' disincantata,
poi mi sussurra cospirazionista:
«Tu che ne dici di questa trovata?».
Rispondo col mio tono disfattista:
«A me, mi pare proprio una cagata!».
«Giusto,» mi fa «però ... merda d'artista!».
Ciao Attanasio, scusa tanto ma ho dovuto condividere il tuo sonetto. Ho dovuto anche rivelare qualcosa di noi, ma non volevo essere indiscreta! Spero tu stia bene.
RispondiEliminaCiao, Morena. Non scusarti, e anzi: grazie di averlo condiviso!
EliminaUn bel gesto che si aggiunge ai tanti bei momenti dei tempi felici, quando eravamo fidanzati (...o sposati? Non ricordo più).
Quanto a me, diciamo che sto meglio. Diciamo che, giusto stamani, la persona a me più cara mi ha parlato di speranza... che non è proprio male, a pensarci. Forse ci scriverò qualcosa.
Un abbraccio.