C'è questo cane triste
che in realtà è una cagna,
mi guarda e non si lagna,
chissà quante ne ha viste.
Sovente m'accompagna
lungo le nostre piste,
punta, mi tira, insiste...
corro alle sue calcagna.
Ha i modi della caccia,
ma solo per istinto:
non credo che le piaccia.
E intanto questo cinto
che lega la bestiaccia
è me che tiene avvinto.
Così sospinto,
corro di buona lena
e fiato a malapena.
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