Felice la barbona dell'Olmata
che ti vede passare, amore mio:
così potessi anch'io
vederti quando inizia la giornata.
Felice quella fonte in via Paolina
che ti bacia le labbra, amore mio:
così potessi anch'io
baciarti quando passi la mattina.
Felici sono i muri, sono i sassi,
ogni lastrone ed ogni sampietrino
che lungo l'Esquilino
ascoltano il rumore dei tuoi passi.
Ma cento volte più felice il vento
che ti sfiora i capelli, amore mio:
così potessi anch'io
sfiorarti cento volte, e ancora cento.
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