mercoledì 26 giugno 2013

Madrigale della porta

Se ora tu bussassi alla mia porta
togliendoti gli occhiali,
e s'io togliessi i miei, che sono uguali,

e poi tu entrassi dentro la mia casa
col tuo passo discreto,
inciampando però contro il tappeto,

e s'io a mia volta t'inciampassi addosso...
t'abbraccerei. Ché adesso, ahimè, non posso. 

***

Questo madrigale, parodia di un'opera di Patrizia Cavalli, è il mio contributo al gioco proposto da Giulio Mozzi sul blog Vibrisse.