mercoledì 1 febbraio 2012

"Ospiti illustri" n° 2: Catullo

Catullo, Carmina, V 
traduzione di Attanasio Grunto

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Viviamo, Lesbia mia, ed amiamo,
e i brontolii dei vecchi troppo seri
valutiamoli meno di una lira!
Il sole che tramonta può tornare,
ma noi, spenta la nostra breve luce,
dormiremo una sola notte eterna.
Donami mille baci, e dopo cento,
poi altri mille, e poi ancora cento,
poi mille altri ancora, e ancora cento.
E poi, quando saranno ormai migliaia,
li mischieremo e perderemo il conto,
ché mai maligno ci possa invidiare
sapendo quanti sono i nostri baci.