sabato 3 dicembre 2016

Massimo

Di quel tuo brutto muso, amico mio,
ricordo quella barba impiastricciata,
le efelidi, quel naso un po' a patata
e gli occhi chiari e il loro scintillio.

E il bene che ti ho dato lo sa dio
in quella giovinezza esagerata.
Ma tu non più, tu l'hai dimenticata...
o forse l'ho vissuta solo io.

Ma no, non è così! Tu l'hai vissuta,
l'hai corsa insieme a me, sempre al mio fianco,
compagno di una breve età fottuta...

E poi sei andato via, di punto in bianco.
Ed io la verità non l'ho saputa:
se è stata lei, o se eri solo stanco.

Ma l'acqua d'un calanco
mentre scompare lascia una sua traccia...
Ed io negli occhi ho ancora la tua faccia.






Nessun commento:

Posta un commento