mercoledì 14 dicembre 2011

Dietro il sipario di portoni aperti

Ok, argomento chiuso.
Ho smesso di pensarti.
O forse dovrei dire 'immaginarti'...
Ho smesso di guadarti e di toccarti,
di ridere con te, di raccontarti,
di ascoltarti il respiro mentre dormi,
mentre mi stringi piano
per non cadere giù dal mio divano...
Ho smesso di provare quelle cose
che insieme non abbiamo mai provato.
Basta. Finito. Smesso. Ti ho archiviato
tra le cose intraviste solamente
e subito perdute,
come certi profumi
che arrivano dai vasi dei terrazzi,
come i cortili antichi dei palazzi
che si mostrano un attimo soltanto
dietro il sipario di portoni aperti
e subito richiusi.

Forse ci siamo illusi
mentre ci guardavamo quella sera,
ognuno con la nostra vita vera,
coi nostri amori e con i nostri guai... (*)

Rimpiango solo ormai di non sapere
quel che non saprò mai:
s'ero da solo o se eravamo in due,
se mi ero illuso o ci eravamo illusi...
perché non penso più di rivederti,
giacché purtroppo quei portoni aperti
si sono già richiusi. 

***
 
(*) si chiama mamihlapinatapai.

















 


2 commenti:

  1. Ciao Attanasio. Rapimento. Queste tue composizioni mi rapiscono. Leggere, delicate, ironiche. Bellissime. Bravo. Le ho lette tutte.
    Ripasserò, stanne certo. A presto, Bruno

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