sabato 24 dicembre 2011

Il regalo di natale

Quest'anno il mio regalo di natale
è stata un'influenza
con una settimana di degenza.
Sembrerà surreale
ma quel che mi appariva un contrattempo
si è rivelato invece un grande dono
che mi ha reso padrone del mio tempo.
Trascorsi i primi giorni
tra febbre, tosse, sonno e raffreddore
ho potuto passare molte ore
disteso sul divano in compagnia
della mia cara amica Nostalgia.

Insieme a lei ho riletto alcuni brani,
con il suo aiuto ho scritto alcune cose,
e in quello stato misto
- mezzo cosciente e mezzo addormentato -
ho riscoperto cose del passato.
Ad esempio ho rivisto
lo sceneggiato Rai del sessantotto,
quello in cui si racconta l'epopea
di un intrepido e astuto giovanotto,
con Bekim Fehmiu che girava biotto
ovunque lo portasse la marea...
otto puntate intere di Odissea!
Ma non è tutto: ho anche riascoltato
le musiche di quand'ero marmocchio
e che da tanto non sentivo più:
la colonna sonora di Pinocchio,
Dalla, Battisti, Nuntereggae più,
e quelle che cantava mio papà,
Re di denari e Ma che freddo fa.

Ho davvero gradito questi doni
che hanno una consistenza immateriale
ma che arrivano quasi a farmi male
tanta è l'intensità delle emozioni!
Che bello se sapessimo trovare
il modo di donare sensazioni,
se ognuno dei pacchetti di natale
contenesse un diverso sentimento,
un bacio, una parola, dell'affetto...
In fondo chi l'ha detto che un regalo
debba per forza essere un oggetto,
che un gesto, un tocco, un detto
non risulti un pensiero più gradito?

Ho trovato in un sito (*)
un elenco di doni suggeriti:
una giornata spesa a dare baci,
la lettura dei brani preferiti,
sentirgli dire del perché gli piaci
e dirgli tutto quello che vuoi dire,
formulare domande pertinenti
e ascoltar ben attento la risposta,
fargli avere (per posta?)
un elenco esaustivo dei suoi pregi
(non importa se in ordine o a casaccio),
stringersi in un abbraccio,
passare alcune ore in compagnia
di persone simpatiche ed amate,
farsi tante risate...

I regali più belli
tutto sommato sono sempre quelli.



(*) nel blog di Paolo, che si trova qui che purtroppo Paolo ha chiuso nel frattempo.


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