martedì 26 marzo 2013

La resa

Quando tu dormi, spesso io ti guardo
e colgo nel tuo sonno,
nella lentezza piana dei respiri,
nelle palpebre scure di stanchezza,
nelle labbra socchiuse
protese come il broncio di un bambino,
nella tua gola tesa
che pulsa sotto i colpi del tuo cuore,
una bellezza strana ed assoluta,
un'innocenza limpida e indifesa,
dolce come la resa
che si deve all'amore.
Questa parte di te non ti appartiene
e invece è mio il calore dei respiri,
il tuo candore, ogni tuo lineamento.
Finché non mi addormento.


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie, Bruno, sei sempre molto gentile.
      A volte penso che senza quel tuo primo commento, chissà... magari non avrei continuato a pubblicare queste fesserie. Perché i commenti motivano, bisogna riconoscerlo!
      E insomma: se questo blog resiste è anche colpa tua!

      Elimina
    2. prova a creare una pagina di fb con queste poesie, blogger è troppo marginale.
      Ho scoperto su fb una pagina che pubblica qualche mio pezzo, con una media di 30 condivisioni e un centinaio di "mi piace". Loro non mettono il link al blog, però. L'hanno messo una volta sola e in una giornata mi sono piombati un centinaio di contatti nuovi. nessuno, però ha lasciato un feedback su blogger.
      A me basta la "nicchia" (per il momento) però un sistema per farsi conoscere meglio c'è.
      Cambia nick, che so, chiamati kupido e metti un'immagine più languida, forse il grunto non ispira...lo so che magari non te ne frega nulla. Non sono fesserie, in ogni caso, quelle che pubblichi.
      ciao!!!

      Elimina
    3. Grazie dei consigli, Bruno. Ma in realtà non mi interessa aumentare i contatti (ti ricordi, te l'avevo già detto nel "sonetto carducciano" che ti avevo dedicato a gennaio dell'anno scorso). E' solo che ogni tanto fa piacere un riscontro, tutto qui.
      In ogni caso, "Languido Kupido" come nick non sarebbe niente male... ci penserò!

      Elimina